Ciao a tutti!
Quest'estate sono stata in Irlanda del Nord e ci tenevo a fare un po' di pubblicità a questa regione stupenda e interessantissima.
Prima di tutto bisogna precisare che l'Irlanda del Nord, nonostante il nome, non fa parte dell'Irlanda vera e propria, ma appartiene al Regno Unito. Questo significa ad esempio che si usano le sterline e i limiti di velocità sono indicati in miles.
Noi siamo atterrati a Dublino e all'aeroporto abbiamo preso una macchina da Avis (riservata via internet). Siam partiti subito verso il Nord, in direzione Belfast, facendo una piccola pausa pranzo nel villaggio di Dundalk.
Naturalmente si guida a sinistra e abbiamo dovuto fare un po' attenzione perché sulla nostra macchina irlandese la velocità era indicata in Km/h, mentre al Nord i limiti sono indicati in miles, ma basta davvero poco (a volte un po' di buon senso) per adeguarsi.
Siamo rimasti a Belfast per tre giorni: bastano per vedere l'essenziale, ma ne avrei aggiunti volentieri ancora un paio.
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Cosa vedere a Belfast:
-assolutamente i murales di Falls road e Shankill road (in generale tutta west Belfast), che testimoniano la storia della città e soprattutto i conflitti tra repubblicani e lealisti.
È possibile visitarli in diversi modi: in taxi, facendo visite guidate, semplicemente a piedi.
Forse per un eccesso di prudenza, abbiamo fatto la scelta più cauta: un giro della città con i famosi bus hop-on, hop-off, senza scendere in questa zona. La guida del bus ci ha comunque dato parecchie informazioni e abbiamo potuto fare delle bello foto.
Ripeto: forse siamo stati fin troppo prudenti, da quanto ho visto e sentito Belfast non è più pericolosa da anni, ma mi ha colpita il fatto che esista ancora un muro (il Peace wall...) che proprio in questa zona separa i quartieri nemici: è controllato costantemente dalla polizia e la sera viene chiuso l'accesso.
Alcuni murales sono veramente impressionanti e imponenti.
È interessante sapere che i murales non sono "fissi" ma ogni tanto dei vecchi dipinti vengono coperti da nuove opere.
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-Il quartiere del Titanic:
ci si può passare una giornata intera o anche di più. Noi abbiamo visto il "Titanic experience", un enorme edificio (definirlo museo è riduttivo) in cui viene spiegato in modo interattivo e molto moderno come è stato costruito il Titanic (eh sì, l'hanno costruito proprio lì), ma anche come si è svolto il viaggio, com'era la società irlandese e europea di quei tempi sull'emigrazione e tanto, tanto altro. Secondo me ne vale veramente la pena. Abbiamo comprato il biglietto direttamente al nostro hotel. Il quartiere è enorme e dispersivo. Consiglierei di prendersi almeno una mezza giornata e di vedere il Titanic experience, che già offre moltissimo.
Il tutto si trova un po' fuori dalla città, noi per andarci abbiamo sfruttato il biglietto del bus hop-on, hop off.
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Se vi avanza un po' di tempo, andate a vedere anche la "sorellina" del Titanic: la SS Nomadic. Proprio davanti al grande edificio della Titanic experience, si trova questa piccola nave che serviva a trasportare merci e gente dai porti più piccoli fin sull'enorme Titanic, per questo la chiamavano la sua little sister.
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A Belfast si trovano anche numerosi pub interessanti (e molto diversi tra loro).
Vi consiglio questi tre:
The Belfast Empire, con musica dal vivo e spettacolo quasi ogni sera
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Il Maddens
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The crown bar
Sempre a Belfast abbiamo visto anche il vecchio carcere, The Crumlin Road Gaol.
Si può visitare solo con la guida. È stato interessante ma non direi imperdibile. Abbiamo comprato i biglietti direttamente sul posto, ci sono visite ogni 15 minuti, se ricordo bene.
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Consiglio invece una passeggiata ai Botanic Gardens: è un bel parco e l'entrata è libera.
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In generale direi che a Belfast si gira bene in bus o a piedi. Avevamo un'auto a noleggio ma l'abbiamo lasciata all'albergo per i tre giorni.
In seguito, abbiamo passato una giornata un po' on the road, per vedere the Dark Hedges, la distilleria Bushmills (la più antica distilleria di whisky al mondo) e l'immancabile Giants Causeway. Siamo passati anche da Dunluce castle, ma abbiamo accorgiato la visita a causa del tempaccio, e abbiamo rinunciato del tutto al ponte Carrick-a-rede. Tutte queste attrazioni sono abbastanza vicine e con un po' di organizzazione si possono visitare in una giornata.
The Dark Hedges: un posto meraviglioso, un po' difficile da trovare. Ufficialmente si trova a Ballymoney (Antrim), nel bel mezzo della Bregagh Road. Nelle vicinanze c'è un Golf club. Non ci sono indicazioni precise o almeno non le ho viste!
La distilleria Bushmills
Alla distilleria abbiamo comprato il biglietto sul posto, le visite sono molto ben organizzate e ce ne sono ogni 15 minuti. Se dovete aspettare, potete farlo in una sala con wi-fi gratis e televisione! Alla fine, se presentate il biglietto d'entrata al bar, avete diritto a una degustazione gratuita di whisky.
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Giants Causeway: purtroppo non ci siamo fermati a lungo a causa del tempo. Ma insomma, quando si passano una decina di giorni in queste regioni, una giornata di pioggia a catinelle e ventaccio è inevitabile (gli altri giorni siamo stati fortunati). Siamo scesi a piedi fino alle pietre, ma per il ritorno abbiamo preso il bus-navetta che ci ha riportati al parcheggio e al visitor-centre. In un giorno di sole (o almeno senza pioggia!) è sicuramente una bellissima zona per fare delle passeggiate.
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Dunluce castle
Carino, anche se di castelli ne abbiamo già visti tanti sia in Irlanda che in Scozia. In realtà sono le rovine del castello.
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In seguito, abbiamo passato tre giorni a Londonderry (chiamata a volte Derry, a dipendenza delle preferenze politiche di chi parla...)
Qui, abbiamo passeggiato liberamente in mezzo ai murales politici, impressionanti almeno quanto quelli di Belfast. Abbiamo anche visitato il piccolo Museum of Free Derry. Tutto il quartiere è molto interessante e pieno di storia.
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A Londonderry, ci si muove a piedi o anche in taxi. Consiglio una passeggiata sulle mura della città e poi in riva al fiume Foyle.
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La sera, c'è l'imbarazzo della scelta di pub. Noi siamo stati un paio di volte al Sandino's (molto particolare) e abbiamo assistito a un concerto al Bennygan's.
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Londonderry by night:
Come a Belfast, è molto semplice capire se vi trovate in un quartiere o in un bar repubblicano o lealista. Bandiere e slogan vari sono onnipresenti.
Per evitare guai, è consigliabile rinunciare a magliette con scritte o colori che potrebbero portare a equivoci (tipo bandiere irlandesi o inglesi).
Dopo Londonderry, siamo scesi verso Dungannon, una cittadina che abbiamo scelto un po' a caso, tanto per spezzare il viaggio di ritorno verso Dublino e per vedere anche un po' di campagna. Non abbiamo visitato granché in quanto ci siamo rimasti solo per una notte, ma ci siamo concessi una bella cena al Visconts, un ristorante decisamente originale.
The Visconts Restaurant:
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Nella regione, siamo passati anche a vedere la Ardboe High Cross, che si trova in un cimitero.
Lo stesso giorno ci prendiamo il tempo per una pausa in mezzo alla natura e facciamo una passeggiata nella Davagh Forest
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Di ritorno verso il sud, decidiamo così su due piedi di andare a visitare Newgrange. Purtroppo ci aspetta una grande delusione: sono le tre del pomeriggio e non è più possibile visitare Newgrange in quanto il tour è sold out, tutto esaurito. Senza guida, non si può accedere a questo sito.
Abbiamo visitato diverse volte l'Irlanda, ma questa è la prima volta che dobbiamo rinunciare a qualcosa perché non abbiamo riservato in anticipo.
Ci rendiamo conto poi che siamo in pieno Bank Holiday weekend e potrebbe essere questa la causa del grande afflusso di gente, anche se questo bank holiday ufficialmente è solo una tradizione inglese (e nel frattempo noi siamo di nuovo in Irlanda-Irlanda).
Per fortuna, troviamo un'ottima alternativa: a pochi chilometri si trova il Battle of the Boyne Battlefield.
Si tratta in poche parole di un enorme campo in cui troviamo gente di ogni età che gioca, corre, passeggia o fa un pic-nic.
Per noi, è proprio quello che ci vuole. Andiamo a fare una passeggiata nei campi, in tutta tranquillità.
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L'ultima sera la passiamo in un hotel a Dublino, vicino all'aeroporto. Non visitiamo la città visto che ci siamo già stati l'anno prima.
In conclusione, posso solo consigliare a tutti di andare in Irlanda del Nord.
Se dovessi rifare questo viaggio, probabilmente inserirei una notte nella zona del Giants Causeway per vedere con più calma (e magari senza pioggia) le tante cose che ci sono in quella regione.
In Irlanda del Nord ho trovato decisamente molti meno turisti che nel resto dell'Irlanda. I turisti che ci sono, sono inglesi, irlandesi oppure australiani o canadesi. Pochissimi italiani, francesi o tedeschi.
Un punto negativo è sicuramente il cibo: se non è fish'n'chips, è chips'n'fish... patate, patate, patate e pesce, pesce, pesce. La verdura bisogna chiederla espressamente e se prendi un'insalata per stare un po' leggero, te la danno piena di mayonnese, speck e altri ingredienti strani.
A parte questo, è stata una bellissima esperienza. L'Irlanda del Nord offre tantissimo e vale assolutamente la pena di andarci: ci sono i bellissimi paesaggi naturali e i castelli che si trovano anche nel resto dell'Irlanda, ma c'è anche qualcosa di più: camminando tra le vie di Belfast o di Londonderry si ha l'impressione di vivere la storia in prima persona e ci si rende di quanto sia complessa l'identità culturale di questa regione, in cui le differenze politiche e religiose sono ancora molto presenti.