Eccoci di ritorno da Cuba!
Stavolta, considerate le difficoltà ad utilizzare internet, non ho scritto il diario in diretta...
E visto che per il diario ci vorrà molto tempo (ormai con i diari sono indietro di due anni!!!) comincio a scrivere qualcosa adesso e, soprattutto, a mettere un po' di foto.
Sintetizzando al massimo: bel viaggio! Ci è piaciuto molto, direi oltre le aspettative...
Facendo una classifica, molto belli i giorni a L'Avana, a Trinidad e, per motivi diversi , a Vinales mentre Remedios e Cienfuegos le definirei piacevoli/interessanti.
Il programma che, con i consigli che mi avete dato, avevo preparato (3 notti a L'Avana, 1 notte a Remedios, 3 notti a Trinidad, 1 notte a Cienfuegos e 3 notti a Vinales) mi ha soddisfatto.
Certo Remedios è piccolissima e basterebbe fermarsi una o due ore però, per come avevo impostato il giro, l'alternativa di fermarsi a Santa Clara non andava bene perché ci saremmo capitati di lunedì e il lunedì tutti i musei e robe simili sono chiusi e quindi niente Che Guevara...
Il tempo è stato sostanzialmente buono anche se abbiamo avuto forse solo due giornate interamente soleggiate.
Gli altri giorni c'erano dei grandi passaggi di nuvole sparse per cui ogni tanto il sole andava via, ma poi tornava.
In base alle informazioni "metereologiche" che abbiamo avuto dalle proprietarie delle case particular, ci sono state due passate di "frio", ma noi abbiamo trovato la temperatura da gradevole a calda, solo la sera o la mattina presto abbiamo avuto bisogno di un maglioncino di cotone sopra la maglietta.
La scelta di fare i trasferimenti tra un posto e l'altro tramite taxi anziché affittare una macchina, l'ho trovata ottima.
Tassisti sempre gentili e puntuali, anzi sempre in anticipo sull'orario fissato.
Nel timore di non riuscire a trovarli sul posto, soprattutto nei due posti dove ci siamo fermati solo per una notte, ma direi che, vista l'offerta, anzichè prenotarli dall'Italia avremmo potuto prenderli direttamente sul posto volta per volta con un risparmio che non so quantificare ma che sicuramente ci sarebbe stato.
Anche nelle case particular ci siamo trovati bene. Non sono riuscito a prenotare quelle che, in base ai consigli o alle recensioni sulle guide/tripadvisor, mi ispiravano di più perché erano già prese ma comunque queste "di ripiego" sono andate più che bene.
E' stato, credo, il viaggio in cui, esclusi quelli che prevedevano dei trekking, abbiamo camminato di più.
Secondo la app dell'iphone abbiamo fatto, in media, oltre 13 km al giorno, niente male!
D'altra parte, a parte i trasferimenti e un taxi per andare dall'altra parte della baia a L'Avana, siamo sempre andati a piedi...
I voli li ho prenotati con Air France, all'andata tutto a posto anche se gli aerei erano vecchiotti.
Il ritorno Air France ce l'ha fatto fare con KLM passando per Amsterdam.
Direi meglio Air France, tra l'altro KLM ha perso la valigia di Alda (a quanto pare ad Amsterdam).
Le altre due volte che c'era successo, nel giro di massimo due giorni avevamo riavuto il "maltolto". Stavolta invece, dopo quasi quattro giorni senza notizie ci stavamo rassegnando a dover chiedere il rimborso, fortunatamente proprio mentre stavo scrivendo questo resoconto mi hanno telefonato da Fiumicino per chiedere se possono portarci la valigia nel pomeriggio!
Un libro che mi ha accompagnato nel viaggio e che mi sento di consigliare è stato "Hasta la bicicleta siempre!".
E' il resoconto di tre mesi durante i quali Claude Marthaler ha girato tutta Cuba in bicicletta. Molto interessante!
Ora qualche informazione utile.
Il cambio va fatto da euro a Cuc e non da dollari a Cuc perché il cambio in dollari subisce un a"penalizzazione" mi sembra del 10% sul tasso ufficiale.
Noi abbiamo cambiato qualcosa subito all'aeroporto per avere un po' di Cuc per pagare il taxi. Era tardino e alla Cadeca c'era fila e quindi ho usato la carta di credito allo sportello automatico (i bancomat a quanto pare non funzionano). Ci si perde un po' e in più ho pagato 3 euro di commissioni. Mi sembra che negli ATM sia accettata solo la Visa, mentre con Visa e Mastercard si può cambiare negli sportelli bancari.
Per il resto abbiamo cambiato due volte alla Cadeca, c'è da fare un po' di fila ma niente di terribile.
Avevo letto qua e là il consiglio di cambiare qualcosa anche in Cup (la valuta che usano i cubani) ma non l'ho fatto e non ne ho sentito la necessità.
Discorso internet, il wifi esiste solo in alcuni luoghi all'aperto, in genere piazze (forse anche in qualche hotel ma è riservato ai clienti). Per connettersi con il cellulare bisogna acquistare una scheda (che fornisce login e password per l'accesso) in un negozio Etecsa (la società telefonica che gestisce tutti i servizi di fonia). Pensavo di non acquistarla poi invece ho cambiato idea perché volevo avere la possibilità di fare il check-in online per il viaggio di ritorno. In questo caso la fila è stata un po' più lunga...
A questo link Espacios publicos de conexion inalambrica (WIFI) è possibile trovare l'elenco di tutti i luoghi dove si può utilizzare il wifi.
Capitolo cibo: anche qui siamo andati meglio di quanto ci aspettassimo. Abbiamo mangiato sempre abbastanza bene e qualche volta anche molto bene. Prezzi in due da 20 Cuc a 67 Cuc, vale a dire da 16,70 a 56 euro. Ovviamente i 67 Cuc sono stati un'eccezione
Aspetto sicurezza: avevo letto sempre consigli di lasciare il passaporto e i soldi nelle casas particular e di uscire solo con i Cuc necessari per la giornata. Quando nelle case c'era la cassaforte ho seguito i consigli, altrimenti abbiamo portato tutto con noi, ovviamente con le dovute precauzioni. Ad ogni modo non ho mai avvertito sensazioni di pericolo o che qualcuno cercasse di derubarci.
Per quanto riguarda il problema dei jineteros, anche qui ne avevo lette di tutti i colori e altre ne avevano raccontate ad Alda alcune sue amiche, tant'è che è partita un po' preoccupata. Sarà stata fortuna, ma noi non abbiamo avuto assolutamente alcun problema. Niente tassisti che cercano di portarti in una casa diversa da quella che tu hai prenotato dicendo che quella è andata a fuoco, niente persone che ti importunano a lungo cercando di venderti qualcosa, niente tentativi di truffe.
Certo spesso ci è stato chiesto se ci serviva un taxi, un ciclo-taxi, un carretto-taxi (c'è di tutto) ma bastava dire no grazie e finiva tutto lì.
L'unico incontro con una jinetera mi è capitato a L'Avana mentre ero seduto da solo, perché Alda era andata in bagno, al tavolo di un bar.
Ad un certo punto è arrivata una ragazza che mi ha porto la guancia come per farsi dare un bacio. Io mi sono tirato indietro e allora lei mi ha chiesto "mi inviti?", ho risposto di no e se n'è andata.
Boh, per il momento non mi viene in mente altro e quindi bando alle ciance e via con le foto!
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